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Alleati

Gli Alleati della Comunità

Gli Alleati, detti anche Piccoli di Maria, sono coloro che, dopo aver completato tutto l’iter formativo della durata di non meno di 6 anni, cosi come previsto dal Regolamento dell’Associazione, assumono mediante un piccolo rito e in forma scritta l’Impegno di Alleanza, preceduto da un periodo di formazione accompagnato da un discernimento degli Organi di Governo Pastorale.

L’impegno di Alleanza viene rinnovato annualmente davanti al Vescovo o un suo delegato.

Gli Alleati sono membri con pieni diritti e doveri dell’Associazione, si impegnano alla realizzazione delle iniziative della Comunità e possono ricoprire incarichi di responsabilità nel governo della medesima.

Alleati

​Gli Alleati concluso l’iter formativo con l’Impegno di Alleanza continuano la formazione permanente, che è così strutturata: un ritiro mensile dove una o più Fraternità vicine s’incontrano, e viene consegnato il tema da vivere mensilmente, seguendo i tempi liturgici. La tematica del ritiro mensile viene approfondita nei cenacoli locali attraverso due momenti separati: la condivisione e la revisione.

La Comunità desidera vivere lo spirito biblico dell’Alleanza di Dio col suo popolo e prende a modello l’esperienza vissuta dai membri della prima comunità cristiana di Gerusalemme, i quali “erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere” (At 2, 42).

Comunità di Alleanza

Le Comunità Carismatiche di Alleanza sorgono negli anni ’60 negli Stati Uniti d’America, per impulso dello Spirito Santo, nella “Corrente di grazia pentecostale” che da oltre un secolo attraversa le Chiese Cristiane e la cui espressione nella Chiesa Cattolica è denominata
“Rinnovamento Carismatico Cattolico”. Queste Comunità si diffondono rapidamente in tutto il mondo e in Italia a partire dagli anni ‘80.

Le Comunità Carismatiche di Alleanza, oltre a condividere alcuni tratti peculiari della stessa “Corrente di grazia” fra i quali, il Battesimo nello Spirito, l’esercizio dei Carismi, la Preghiera di lode e di Adorazione, l’Ecumenismo spirituale e il Servizio ai poveri e ai bisognosi,
s’identificano per una speciale chiamata dei propri membri ad un impegno particolare, comunemente denominato “Alleanza”, con la professione di alcune promesse, non di rado assunte davanti al Vescovo diocesano (per i cattolici), che rendono stabile il cammino
comunitario ed ecclesiale secondo il proprio metodo di formazione. Pertanto, le Comunità Carismatiche di Alleanza, in Italia e all’estero, sono caratterizzate da uno specifico carisma di fondazione, suscitato dallo Spirito Santo (species) che le distingue da altre generiche realtà comunitarie, pure rispettabili, della stessa “Corrente di grazia” (genus).

Fondamento e cifra distintiva di una Comunità dell’Alleanza è l’esperienza di un vero “patto”, un impegno comunitario stabile e a vita, che si richiama al patto storico di Dio con il Suo popolo. Non si tratta di un’adesione temporanea o occasionale, ma di un legame profondo che plasma l’identità di ogni membro e la vita collettiva della Comunità. La fedeltà al patto si traduce in una permanenza reale, una costanza mantenuta nel tempo nelle gioie e nelle difficoltà, seguendo il modello biblico dei patriarchi come Abramo (Gn 17), che vissero nella tensione di un’alleanza promessa, custodita e rinnovata.

Le Comunità dell’Alleanza si caratterizzano per una struttura di autorità prevalentemente laicale, senza delegare tale funzione esclusivamente al clero. Esse riconoscono nei laici qualificati la capacità di ascoltare e discernere la voce dello Spirito Santo, secondo quanto raccomanda San Paolo: «Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie. Esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono» (1Ts 5,19-21).

Un altro tratto distintivo delle Comunità di Alleanza è la scelta consapevole di una Regola di Vita, più vissuta che scritta, che precede la formalizzazione statutaria e si radica nella concretezza delle relazioni quotidiane. Uno stile di vita, appunto! Esso si manifesta in ritmi comuni di preghiera, nella pratica dell’ospitalità cristiana, nella gestione condivisa del tempo, delle risorse e nei momenti di fraternità che richiamano le prime comunità descritte negli Atti degli Apostoli (“Avevano tutto in comune”, At 2,44-47).

Altri tratti distintivi sono l'obbedienza, accompagnamento spirituale, impegno ecumenico, servizio alla Chiesa, centralità del Battesimo nello Spirito e dei carismi, chiamata missionaria, carattere intergenerazionale, prossimità e vita condivisa.

(Matteo Calisi, Le caratteristiche di una Comunità di Alleanza)

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CHI SIAMO

La Comunità Dono di Maria, associazione privata di fedeli di diritto diocesano, è una Comunità Carismatica di alleanza nata il 1 gennaio 2011; essa è sorta per la nuova evangelizzazione diffondendo la grazia del Rinnovamento nella Chiesa e nel mondo.

CONTATTI

Centro Bethel

Piazza Plebiscito 16/a

76125 Trani (BT)

Tel. 0883 950167

Cell. +39 327 984 6238

comunitadonodimaria@libero.it

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